Rifiuti. Barbagallo: “su
termovalorizzatori in Sicilia ennesimo annuncio fuori tempo massimo di Musumeci”
Palermo, 23 aprile 2022 - “Al vetero fascista Musumeci, riguardo ai
termovalorizzatori in Sicilia, dico che il sindaco di Roma Gualtieri definito post
comunista, ha utilizzato, a differenza sua, uno strumento democratico a lui sconosciuto:
la concertazione. Il PD non ha nessun pregiudizio sui termovalorizzatori. Ma più volte
abbiamo illustrato gli errori di fondo di una scelta che arriva, ormai fuori tempo massimo
e senza alcun confronto. Mentre il governo del nulla si è arrovellato per tutta la
legislatura su un piano rifiuti vuoto e inutile”. Lo dice il segretario regionale del
PD Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo che il governatore siciliano ha deciso di realizzare
due termovalorizzatori in Sicilia, uno nel Catanese e il secondo nell’area
industriale di Gela.
“Al Governo, anche con una interrogazione a mia firma e senza alcuna risposta -
spiega Barbagallo -, abbiamo fatto presente che vi sono elementi di incompatibilità
ambientale per il sito di Pantano d’Arci, nel Catanese, in cui si intende realizzare
un impianto di compostaggio. Desta inoltre perplessità anche l’area di Gela. A
proposito di concertazione e di improponibili paragoni con Gualtieri, avanzate da
Musumeci: il confronto su un tema delicato come questo avrebbe dovuto suggerire a Musumeci
cautela e dialogo. E non - conclude - l’ennesimo annuncio a pochi mesi dalle elezioni
regionali”.
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