Sicilia. Barbagallo: “Musumeci smembra
Soprintendenze con scusa riordino dipartimenti”
Palermo, 17 marzo 2022 - “Ci hanno provato nel 2018 ad abolire le
Soprintendenze. Oggi il governo Musumeci ci ritenta: no all’abolizione ma le svuota
di competenze con la scusa della riorganizzazione e dell’efficientamento della
macchina regionale. Su tutto infatti spariscono, con un tratto di penna, le sezioni
scientifiche delle Soprintendenze. Ma il PD dice no a questo gioco da parte di un governo
oramai alla canna del gas”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia,
Anthony Barbagallo, a proposito della delibera della giunta guidata da Musumeci con cui si
approva la rimodulazione degli assetti organizzativi dei dipartimenti regionali.
“Nel 2018 parlarono di mera svista oggi – prosegue Barbagallo – ci
riprovano, in modo più subdolo cancellando un servizio, quello delle sezioni
scientifiche, fondamentale per le soprintendenze e per altro previste dalle dalle leggi
regionali 80/1977 e 116/1980. Dopo il bloccanomine, con il quale abbiamo impedito al
governo Musumeci di nominarsi i dirigenti in piena campagna elettorale, ecco un altro atto
‘disperato’. Ma il PD farà di tutto per impedire questo tentativo –
conclude – di smembrare le Soprintendenze chiedendo innanzitutto al Governo di Roma
di esercitare nei confronti della Regione Siciliana il potere sostitutivo previsto
dall’articolo 120 della Costituzione, al fine di ripristinare l’assetto
istituzionale legale degli organi regionali di tutela del paesaggio e del patrimonio
storico artistico della Nazione conservato nell’Isola”
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