Servizio idrico. Assemblea dei sindaci Pd:
È una riforma che fa acqua da tutte le parti
Barbagallo chiede incontro a presidente Ars, Miccichè: si a delegazione
sindaci.
Palermo, 1 dicembre 2021 Cinquanta sindaci del PD siciliano,
provenienti da ogni parte della Sicilia, riuniti oggi nella sala Mattarella
dellArs, per dire no alla proposta di riforma del servizio idrico
avanzata dal governo Musumeci.
Spiega il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, che ha convocato
lAssemblea dei sindaci: Sulla gestione del servizio idrico dobbiamo partire
dal rafforzamento del sistema attuale che è il frutto di una lunga battaglia politica del
2015, fatta accanto alla cittadinanza attiva, al forum per lacqua pubblica, tutti
uniti dal principio dellacqua pubblica passato anche dal referendum. La proposta del
governo Musumeci era irricevibile prima e lo è ancora, anche dopo la riscrittura votata a
maggioranza in commissione Ambiente e spedita adesso alla commissione Bilancio.
Lobiettivo occulto di Musumeci è quello - continua Barbagallo di favorire
una gestione privata, come Sicilacque, controllata dal governo. Peraltro secondo noi ci
sono anche diversi profili di illegittimità costituzionale: proseguiremo la nostra
battaglia prima in commissione Bilancio e poi, se vorranno andare avanti a colpi di
maggioranza, anche a Sala DErcole, interessando della questione pure il presidente
dellArs a cui fin dora chiediamo un incontro per far presente che questa
sarebbe lennesima norma spacciata per riforma che poi finirà per essere impugnata
come tutte altre (presunte tali). Quello a Miccichè è lultimo appello
conclude - , . poi avvieremo una serie dì mobilitazioni, anche nelle piazze.
In sala Mattarella è intervenuto il presidente dellArs, secondo cui
questa è una iniziativa di legge che si deve concordare con i sindaci e non tra
assessori. Accolgo - ha aggiunto - ovviamente la richiesta di incontrare i sindaci.
Allincontro hanno preso parte anche il capogruppo del PD allArs, Giuseppe
Lupo, i deputati Dem Antonello Cracolici, Nello Dipasquale, Baldo Gucciardi e Michele
Catanzaro, il deputato del M5S, Giampiero Trizzino, Margherita La Rocca Ruvolo, nella
duplice veste di sindaca di Montevago e presidente della Sanità dellArs e Antonella
Leto, responsabile del Forum per lacqua pubblica.
In sala Mattarella erano presenti soprattutto i primi cittadini: da Leoluca
Orlando, sindaco di Palermo, a Gandolfo Librizzi, sindaco di Polizzi Generosa a Alfio
Cosentino, sindaco di Milo al neo primo cittadino di Caltagirone, Fabio Roccuzzo. Ancora
Francesca Valenti, sindaca di Sciacca, Ignazio Puglisi, sindaco di Piedimonte Etneo, Santi
Rando, sindaco di Tremestieri, Antonio Licciardo sindaco di Assoro, Ivan Martella di
Raddusa, Renzo Bufalino, sindaco di Montedoro, Elisa Carbone, sindaca di Sommatino, Alfio
Cristaudo, sindaco di Pedara, Stefano Cacciatore, sindaco di Santo Stefano di Quisquina,
Alfonso Provvidenza, sindaco di Grotte, Francesco Re sindaco di Santo Stefano di Camastra,
Leonardo Spera, sindaco di Contessa Entellina. Lino Giaquinta, sindaco di Giarratana.
Francesco Agnello, sindaco di Villafrati, Giovanna Iacono, vice sindaca di
SantElisabetta, Piero Capizzi, sindaco di Calascibetta, Domenico Venuti, sindaco di
Salemi e Giovanni Ferro, sindaco di Mirabella Imbaccari.
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