COMUNICATO STAMPA
Cenere
vulcanica. Barbagallo: “Altri 2 milioni da Regione, ma si tratta di fondi stanziati
da Roma”
Palermo, 9 settembre 2021 - “Siamo alle solite: sulla cenere
vulcanica e sui ristori da erogare ai comuni etnei il governo della Regione diffonde
comunicazioni tendenziose, di pura propaganda e che non hanno nessun profilo
istituzionale. La somma di due milioni di euro, erogata dal dipartimento di protezione
civile regionale ai 24 comuni colpiti dalla pioggia di cenere lavica dell’Etna e di
cui è stata data notizia attraverso un comunicato stampa, infatti dalle informazioni in
nostro possesso è un’altra anticipazione dei 5 milioni stanziati dal governo
nazionale in seguito alla precedente dichiarazione di stato di mobilitazione”. Lo
dichiara il deputato e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo,
intervenendo sulla questione della cenere lavica e sui costi a carico di enti locali,
imprese e cittadini dei comuni etnei che rischiano il tracollo finanziario in assenza di
interventi immediati e concreti.
“Insomma Musumeci – ribadisce Barbagallo – vuol far credere ciò che non
è: questi soldi infatti sono quelli stanziati dalla protezione civile nazionale. La
Regione si è limitata alla ben nota attività del 'passacarte'. Musumeci, invece,
provveda a integrare individuando, tra le pieghe del bilancio, ulteriori risorse da
destinare a questa situazione. Anzi, già che ci siamo: restano tre milioni ancora
disponibili dei 5 stanziati dallo Stato: che vengano immediatamente ripartiti - conclude -
per aiutare gli enti locali in difficoltà nella raccolta, per l’ammassamento e il
trasporto della cenere”.
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Wladimir Pantaleone
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