COMUNICATO STAMPA
Doppia
preferenza di genere: PD dice no a colpi di mano estivi in commissione Ars
Mobilitazione per sostenere ddl e contro iniziative anacronistiche e auto
conservative
Palermo, 6 luglio 2021 Sulla doppia preferenza di genere il
Partito Democratico non arretra di un millimetro. Anzi lanciamo l'Assemblea per la
Democrazia che si terrà il 21 luglio dalle 17 su Zoom e in diretta sulla pagina Facebook
del PD Sicilia. All'assemblea sono invitati a partecipare anche esponenti di altri
partiti, associazioni, sindacati e società civile che vogliano promuovere una
mobilitazione in vista della discussione all'Ars sui due ddl di segno opposto: quello del
PD che mira ad inserire la doppia preferenza di genere nella legge elettorale per
l'Assemblea regionale e quello di Forza Italia che, al contrario, si propone di eliminarla
dalla legge elettorale per i comuni. Lo annuncia il segretario regionale del PD
Sicilia, Anthony Barbagallo, a proposito della grande attenzione suscitata dal documento,
predisposto da Milena Gentile, responsabile del dipartimento regionale Pari
opportunità e politiche di genere del PD Sicilia, firmato dalle Democratiche e
sottoscritto dai Democratici siciliani, sia dirigenti che semplici iscritte/i di tutti i
circoli territoriali, per respingere al mittente i tentativi anacronistici di questa parte
residuale della politica siciliana.
Da quando ho lanciato l'allarme per le dichiarazioni del presidente della I
Commissione dell'Ars e ho annunciato lintenzione di elaborare un documento regionale
che desse voce alle Democratiche siciliane, sono stata letteralmente sommersa - afferma
Gentile - dalle adesioni e dalle dichiarazioni di sdegno delle Donne Democratiche di ogni
parte della Sicilia, dal circolo Pd di Ispica a quello di Misilmeri, dalla Valle del Mela
a Favignana, dalle grandi città ai più piccoli dei paesi dell'entroterra, dalle
dirigenti alle semplici iscritte.
E unanime il sostegno registrato a sostegno dell'approvazione del ddl presentato dal
gruppo Pd all'Ars che mira a inserire finalmente la doppia preferenza di genere nella
legge elettorale per l'Assemblea regionale siciliana e contro i provocatori annunci di
certa politica che pensa soltanto allautoconservazione.
A questo coro femminile si è unita la voce dei tanti uomini del PD che non sono
disposti ad accettare questo oltraggio alla Democrazia. Tutte e tutti insieme denunciamo
gli arroganti tentativi di usare lautonomia siciliana per garantire rendite di
posizione consolidate, è preoccupante questo rifiuto nei confronti di strumenti di
riequilibrio di genere che - conclude - sono obbligatori per le altre regioni d'Italia, in
applicazione di principi costituzionali e di diritto consolidati da tempo nell'ordinamento
nazionale.
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Si allega il documento del Dipartimento regionale
Pari opportunità e politiche di genere del PD Sicilia. |
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Info e contatti
Wladimir Pantaleone
3349850534 |