Donne.
PD Sicilia deposita allARS disegno di legge su parità salariale
Palermo, 20 maggio 2021 - Il presupposto di partenza è
rappresentato dalla constatazione che senza parità di genere non può raggiungersi un
sistema equo di cittadinanza e convivenza, né può esserci un reale sviluppo
socio-economico del territorio. È la parità tra i sessi, in ogni settore in cui si
sviluppa la personalità umana, l'unica strada per ridisegnare un nuovo modello di
società basato su equilibrati rapporti tra donne e uomini. Lo dichiara il deputato
e segretario regionale del PD Sicilia, annunciando il deposito all'ARS, nei giorni scorsi,
del disegno di legge Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra i
sessi, il sostegno all'occupazione e allimprenditoria femminile di qualità, nonché
per la valorizzazione delle competenze delle donne.
Il testo del ddl del Partito Democratico sottoscritto da tutti i deputati del
gruppo del Partito Democratico all'Assemblea regionale siciliana è composto di 20
articoli suddivisi in VI capitoli, sulla falsariga di quanto già legiferato in materia
dalla Regione Lazio, guidata da Nicola Zingaretti.
Il disegno di legge infatti spiega il segretario regionale del PD Sicilia -
prevede norme per la promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno
all'occupazione e allimprenditoria femminile di qualità, nonché per la
valorizzazione delle competenze delle donne non soltanto in ambito professionale ma anche
dal punto di vista della presenza negli organi di governo, sia regionale sia degli Enti
locali.
Un argomento, quest'ultimo, particolarmente sentito dal Partito Democratico c- osì come
la battaglia per l'attuazione della preferenza di genere - se si considera che l'esecutivo
regionale guidato da Musumeci si distingue per l'assoluta assenza di donne in giunta,
colmata solo in parte ma in modo insufficiente dalla nomina di Daniela
Baglieri alla guida dellassessorato Energia.
Per il Partito Democratico questo argomento ha la priorità assoluta dice
ancora Barbagallo -: su quattro posti di lavoro perduti dall'inizio della crisi
determinata dallemergenza Covid, 3 sono donne. In Sicilia sono 8000 i lavoratori che
hanno perso il posto, di questi 6000 sono donne: unemorragia che dobbiamo
contrastare, e compensare, senza perdere altro tempo prezioso.
SI ALLEGA IL TESTO DEL DDL DEPOSITATO ALLARS Scarica da qui |