Sanità.
PD Sicilia, deputati regionali al Gravina di Caltagirone in “stato di abbandono”
Palermo, 21 maggio 2021 – “La sanità siciliana è in
ginocchio. I presidi territoriali sono in ginocchio per carenze strutturali, reparti a
mezzo servizio, mancanza di personale medico e sanitario. L’esempio – in
negativo – dell’ospedale Gravina di Caltagirone è emblematico di come siano
stati trascurati questi presidi abbandonati a loro stessi”. Lo dichiara il segretario
regionale del Partito Democratico della Sicilia, Anthony Barbagallo, che stamattina si è
recato, assieme ai deputati regionali Nello Di Pasquale e Giuseppe Arancio, alla
manifestazione indetta dal sindacato Nursind per sollevare l’attenzione sul nosocomio
di Caltagirone.
Al presidio erano presenti anche Fabio Roccuzzo, candidato sindaco del PD e Paolo Crispino
segretario del circolo cittadino e diversi consiglieri comunali.
“Siamo stanchi della politica degli annunci del presidente Musumeci. Qui servono atti
immediati – dice Barbagallo – per fornire servizi sanitari adeguati a partire da
un accordo con i medici di famiglia che in altre regioni, come il Veneto, hanno consentito
di ottenere risultati concreti alla cittadinanza”.
“Il problema dei pronto soccorso - afferma Nello Dipasquale - senza personale medico
e infermieristico è una urgenza non più rinviabile. La cosa assurda è che ci sono pure
le risorse ma il Governo regionale è riuscito a lasciare i reparti sguarniti a
Caltagirone come a Ragusa e in altre realtà. Il Governo regionale dovrebbe cambiare il
presidente e l’ultima cosa da fare è quella di riportare alla guida
dell’assessorato alla Salute, Ruggero Razza”.
“Il Partito Democratico annuncia battaglia in tutte le sedi, a partire innanzitutto
da quella parlamentare con la richiesta di audizioni – afferma Giuseppe Arancio - in
commissione Sanità alla quale chiederemo anche di avviare una attività ispettiva
recandosi direttamente al Gravina di Caltagirone”. |