Terme
di Sciacca. Barbagallo replica a Musumeci: Ci attacca per celare immobilismo
governo
Palermo, 18 maggio 2021 - Il presidente della Regione non ha perso
loccasione, ancora una volta, per giocare allo scaricabile. Anche per quanto
riguarda le Terme di Sciacca e per lintero sistema termale siciliano,
Acireale inclusa - la sua presa di posizione lascia veramente interdetti. Musumeci non si
può permettere di definire speculazione politica una marcia pacifica e gioiosa, che ha
visto uniti associazionismo, studenti, liberi cittadini e professionisti della città e
del territorio, insieme nel comune obiettivo di difendere e salvaguardare un patrimonio
della città, mortificato dalla mala gestione di questo e di altri governi. Lo
dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, replicando alle
dichiarazioni rilasciate da Musumeci riguardo alla marcia verso Palermo
organizzata per stimolare il rilancio delle Terme di Sciacca.
Siamo di fronte ad un governo immobile su tutti i fronti prosegue Barbagallo
- , dalla mancata erogazione dei ristori ai fallimenti plurimi nella gestione
dellemergenza covid. Manca la programmazione e una visione strategica complessiva
che consenta di sfruttare al meglio i punti di forza per creare benessere e sviluppo.
Musumeci questo lo sa e, come da prassi, evidentemente innervosito dal fatto che una
comunità si sia ribellata all'immobilismo imperante da tre anni e mezzo sul tema delle
terme, reagisce - aggiunge il segretario regionale - con un'intervista che denota
scompostezza e assenza di contenuti.
Il PD respinge al mittente le offese, ben oltre lo sgarbo istituzionale, rivolte al primo
cittadino di Sciacca e al deputato Michele Catanzaro che hanno semplicemente il merito di
avere svolto il loro ruolo istituzionale a tutela di un territorio troppo
spesso trascurato dal dibattito politico.
Chiederemo che venga subito incardinato in commissione allARS il testo sul
termalismo. E ci facciamo promotori - annuncia - di un evento di rilievo nazionale da
svolgersi in Sicilia in cui si avanzeranno proposte e iniziative per privilegiare il
sistema delle Terme della Sicilia.
La smetta il presidente della Regione dice Simone Di Paola, segretario
provinciale del PD di Agrigento - di fare l'amministratore Catania-centrico e cominci a
dare risposte chiara e concrete anche al resto della Sicilia che in questi tre anni e
mezzo di questo governo ha registrato solo un silenzio assordante. E riguardo alla mala
gestio del passato, Musumeci farebbe bene a guardare alla sua destra e alla sua sinistra,
scoprirebbe che - conclude - molti dei suoi sostenitori e amici di maggioranza sono stati,
in stagioni e con vesti e responsabilità diverse, protagonisti della distruzione del
patrimonio termale di Sciacca.
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