Ars.
Barbagallo: "Varata legge urbanistica ma è riforma già superata e senza
risorse”
Palermo, 26 gennaio 2021 – “Al quarto anno di legislatura
arriva la prima e attesa riforma del governo Musumeci. Il PD aveva chiesto di inserire
alcune norme per adeguarci ai più moderni paesi europei e alle regioni italiane più
virtuose. E invece quella votata oggi a Sala d'Ercole è una legge già superata che non
risolve le questioni dell’urbanistica siciliana. Per questo motivo il Partito
Democratico oggi si è astenuto”. Lo ha detto il deputato e segretario regionale del
PD Sicilia, Anthony Barbagallo, in fase di dichiarazione di voto sull’articolato
della legge di riforma urbanistica.
“Questa legge infatti – aggiunge Barbagallo - non snellisce i tempi dei
procedimenti per l'approvazione degli strumenti urbanistici e non prevede un adeguato
regime transitorio per tutti i piani regolatori in itinere. Di fatto, oggi ci sono circa
200 comuni che – spiega - hanno avviato i procedimenti di approvazione dei piani
regolatori ma soltanto 30 sono già stati 'depositati' negli uffici dell’assessorato
regionale. Ciò vuol dire che, col regime transitorio appena approvato, 170 comuni
dovranno ricominciare la procedura da capo”.
Una legge che, appena nata, è già superata – si ribadisce - che non affronta i
grandi temi legati al governo del territorio in Sicilia: dai centri storici, alle fasce
costiere, dalle aree omogenee agli standard urbanistici che restano ancora ancorate al
D.M. 1444/68: “una norma che – fa notare Barbagallo - risale a oltre 50 anni
fa!”.
Ed ancora: “Il Governo non ha avuto cura di predisporre una disponibilità
finanziaria adeguata su un settore così importante per il lo sviluppo del territorio. In
questo modo non si potrà far fronte agli scempi legati agli abusi edilizi né si potrà
– conclude – fornire sostegno agli enti locali che devono sostenere i costi
legati alle relative demolizioni e alla progettazione dei nuovi strumenti”. Risorse
che avrebbero dovuto coprire anche i corsi di aggiornamento professionale e di formazione
per il personale dipendente degli enti locali per garantire una pronta applicazione della
norma. |