Emergenza abitativa. Barbagallo: Occorre nuovo Piano di edilizia sociale in
Sicilia
Palermo, 21 dicembre 2020 - Ritengo ormai indifferibile un nuovo
Piano di edilizia sociale in Sicilia. Stiamo attraversando un momento difficile, aggravato
dalla pandemia, per questo credo che sia indispensabile inserire ai primi punti
dellagenda politica regionale, il tema del disagio abitativo che in Sicilia, in
particolare, non ha mai visto un confronto e delle misure degne della grandezza e della
gravità di questo problema. Lo ha detto il segretario regionale del PD Sicilia,
Anthony Barbagallo intervenendo in diretta Facebook al dibattito Il diritto alla
casa al tempo del coronavirus, organizzato dal SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale
Inquilini e Assegnatari).
In programma, oltre a Barbagallo, gli interventi di Giusi Milazzo, segretaria regionale
SUNIA, Claudio Fava, presidente della commissione regionale Antimafia, Emiliano Abramo,
presidente regionale della Comunità di SantEgidio e Giuseppe Mattina, assessore ai
Servizi Sociali del Comune di Palermo.
Proprio per rispondere allemergenza abitativa, ha aggiunto Barbagallo, ci sono una
serie di immobili che potrebbero essere utilizzati per realizzare alloggi di edilizia
economica e popolare.
Cè anche il tema della riconversione edilizia - ha spiegato - di alcuni
consistenti cespiti immobiliari, su tutti ad esempio la riconversione se non di tutto
almeno di parte del patrimonio edilizio sanitario della zona via Plebiscito-Via Antico
Corso, a Catania: è un patrimonio che potrebbe essere riconvertito in modo agevole
basti pensare anche allex Vittorio Emanuele, al Santo Bambino o al Santa Marta - che
darebbero una disponibilità non indifferente. Tuttavia su questo argomento non abbiamo
sentito proposte degne di apprezzamento da parte del governo regionale.
Ma in unepoca contraddistinta dallemergenza, sanitaria ed economica, il
contributo del PD deve essere rivolto a ridurre le diseguaglianze che in atto ci sono nel
sistema che ruota attorno alla disponibilità degli alloggi, mettendo anche in atto una
attività politica e parlamentare adeguate e significative senza, per altro, dimenticare
il tema del social housing con la vecchia graduatoria e quindi i finanziamenti
bloccati.
AllArs sono allordine del giorno una serie di norme che riguardano
ledilizia. Il PD aveva proposto una perequazione urbanistica più accentuata per
consentire lutilizzazione del patrimonio pubblico da assegnare alledilizia
economica e popolare. Il PD continuerà a proporre e a battersi per questa misura in
considerazione del fatto che - ha aggiunto - la legge urbanistica tornerà in aula per via
degli articoli impugnati dal governo nazionale e che domani inizia il dibattito sul
disegno di legge sulledilizia.
Il tema dellemergenza abitativa è al centro dellazione del PD anche a livello
nazionale: Il PD nazionale, per la definizione della Finanziaria, ha dato un
contributo decisivo su tre misure: il contributo per la sostenibilità degli affitti
residenziali, il rifinanziamento del Fondo morosità incolpevole e la proroga ha
proseguito al 2023 del del superbonus per ledilizia residenziale pubblica.
Non cè il blocco degli sfratti come noi auspicavamo ma la rinegoziazione dei canoni
rappresenta ha concluso - un parziale ristoro che va incontro alle esigenze degli
inquilini per lenire le diseguaglianze in atto.
|