COMUNICATO STAMPA
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Albanese. Lia Pipitone dopo Impastato,
nomi che mettono a disagio chi non ha memoria
Palermo, 30 marzo 2024 - Stiamo ritornando al medioevo della ragione, il
pericolo è quello di venire fagocitati da un revisionismo che spacca il fronte
dell'antimafia in Sicilia. Ieri è toccato a Peppino e Felicia Impastato, oggi a Lia
Pipitone. Una terra che rinnega i suoi figli più belli è una terra malata e
preoccupante. Così Mari Albanese, componente dellassemblea nazionale del PD e
responsabile del dipartimento regionale Antimafia del PD Sicilia, a proposito
di Lia Pipitone, la figlia del boss dellArenella uccisa nel 1983, che Libera voleva
ricordare apponendo una targa sul luogo dellomicidio ma trovando lopposizione
del proprietario dellimmobile.
I loro nomi prosegue - mettono a disagio solo chi non ha rispetto della
memoria. Noi invece continueremo sempre a dare il nostro contributo conclude -, a
partire dall'impegno nelle scuole, accanto alle nuove generazioni.
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Info e contatti
UFFICIO STAMPA PD SICILIA
Wladimir Pantaleone
Tessera OdG n° 057706
334.9850534
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