Donne.
PD Sicilia: Via a lavori conferenza regionale, siamo unica regione senza norma su
doppia preferenza di genere
Palermo, 17 gennaio 2024 - Rafforzare e moltiplicare la rete tra
donne, costruendo alleanze nella società, nelleconomia, nella cultura e nella
politica contro il retaggio patriarcale che in particolare nella nostra Isola, la Sicilia,
è ben lungi dallessere un ricordo. Se è vero, come è vero, che siamo rimasti
lunica regione in cui non è stata adottata una norma per la doppia preferenza di
genere, nonostante i nostri molteplici, ed inascoltati, appelli e proposte di legge anche
per quanto riguarda la parità salariale. Così il Segretario regionale del PD
Sicilia, Anthony Barbagallo, rilancia anche in Sicilia il percorso per il rinnovo della
Conferenza nazionale delle Democratiche che il prossimo 9 marzo eleggerà la portavoce
nazionale.
Ovunque nel mondo si legge tra le altre cose sul sito le donne sono
protagoniste del cambiamento e proprio per questo sotto attacco. Di fronte
allaffermarsi dei sovranismi, alle pulsioni suprematiste e autoritarie, rilanciamo
le ragioni e limpegno per un mondo inclusivo, giusto, femminista che metta al centro
la pace, la cura delle persone e del pianeta. Il contesto e il vento di destra che soffia
potente, rimettendo in discussione diritti acquisiti, rendono più urgenti le ragioni del
nostro agire insieme. La Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche vuole fare la
propria parte.
Adesso anche in Sicilia entra nel vivo la campagna di adesioni alla Conferenza delle
Democratiche attraverso la piattaforma www.donnedem.it che si concluderà il 31 gennaio e
che vedrà di seguito anche l'avvio dei lavori della Conferenza regionale e delle
Conferenze su base provinciale, in modo da promuovere grande partecipazione e
coinvolgimento per l'elezione della Portavoce nazionale e delle Portavoce di tutti i
livelli territoriali.
Avere un luogo di confronto e di discussione in cui le democratiche - dichiara
Teresa Piccione, componente della Commissione nazionale di garanzia - iscritte che non
iscritte al Pd possano riunirsi è molto importante. Non solo per affrontare le questioni
di genere e combattere le discriminazioni e le disuguaglianze ma per dibattere tutti i
temi che la politica è chiamata ad affrontare: economia, transizione ecologica, sanità,
cultura e istruzione solo per citarne alcuni. E non solo un modo per affermare il
protagonismo delle donne ma - prosegue - anche quello per offrire un punto di vista
diverso su tutte le questioni cruciali, arricchendo il dibattito nel nostro Paese. A
questo si candida la Conferenza nazionale delle democratiche di cui stiamo attivando il
percorso che il 9 marzo ci porterà allelezione della portavoce nazionale .
Secondo Milena Gentile, responsabile del dipartimento regionale Pari Opportunità e
Politiche di Genere del PD Sicilia con una segretaria donna e femminista è ancora
più importante avere una Conferenza delle Democratiche forte e radicata in tutti i
territori, che si apra anche alle associazioni e alle donne impegnate nel sociale e nella
cultura. Non a caso l'adesione alla Conferenza è sostiene - volontaria e aperta
alle donne iscritte al PD e alle non iscritte che vogliano fare sentire la loro voce e
incidere sulle politiche pubbliche, contribuendo anche ad arricchire tutti i livelli
istituzionali e politici con un protagonismo femminile sempre più consapevole e
femminista. Abbiamo l'ambizione di creare un grande laboratorio politico autonomo rispetto
agli organismi del nostro partito che sviluppi misure concrete sensibili alle questioni di
genere e modelli adeguati a contrastare i divari e le disuguaglianze che ancora bloccano
un sano sviluppo sostenibile del nostro Paese".
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