Inchiesta
Aspide, Barbagallo e Venuti: "Sgomento per quanto emerge, la sanità ancora terra di
conquista e governo regionale incapace"
Trapani,11 dicembre 2023 - "Quanto sta emergendo in queste ore
dall'inchiesta Aspide sulla gestione della sanità in provincia di Trapani lascia
sgomenti. Il quadro dipinto dagli inquirenti appare ancora più grave perché coinvolge
esponenti del mondo politico in vista in città. Per questo motivo, come Partito
democratico, abbiamo l'obbligo di mettere in campo la massima attenzione rispetto a
percorsi politici in atto e rispetto alle scelte future da adottare". Lo dicono
Anthony Barbagallo e Domenico Venuti, rispettivamente segretario regionale e provinciale
di Trapani del Partito democratico, rispetto all'inchiesta 'Aspide'.
"Le accuse dovranno reggere al vaglio di un tribunale, è chiaro, - proseguono
Barbagallo e Venuti - ma la politica deve dare risposte immediate - aggiungono Barbagallo
e Venuti . La sanità pubblica trapanese, infatti, continua a essere terra di conquista.
Davanti a questa situazione il governo regionale dovrebbe invertire la rotta e invece si
blocca sulle nomine dei manager. A pagare le spese di questo sistema malato sono i
cittadini, che subiscono il peso di una gestione dissennata di risorse che invece
dovrebbero servire a rafforzare la sanità pubblica sul territorio con mezzi moderni e
personale numericamente adeguato. Un quadro difficile anche per i tanti medici e
lavoratori del settore che ogni giorno danno prova di grande abnegazione".
Barbagallo e Venuti poi aggiungono: "I risultati dell'indagine Aspide arrivano a poco
più di un mese dalla denuncia pubblica fatta dal commissario dell'Asp di Trapani,
Vincenzo Spera, che denunciò continue pressioni da parte di deputati regionali. A questo
punto - evidenziano i segretari regionale e provinciale del Pd - sarebbe bene dare
risposte anche rispetto agli inquietanti interrogativi che sorgono a seguito di quelle
dichiarazioni". Barbagallo e Venuti poi concludono: "Bisogna tenere alta
l'attenzione e vigilare su un settore delicato come la sanità, che è e deve restare
pubblica. La politica - concludono - non ceda alla tentazione di affidarsi in toto ai
privati: ne verrebbe fuori un sistema soltanto per ricchi e questo il Pd non può e non
potrà mai accettarlo".
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