Sicilia. PD: “Esito
concorso forestale è schiaffo a chi studia, nominare nuova commissione esaminatrice”
Palermo, 6 novembre 2023 – “Il concorso per agenti del corpo
forestale della Regione siciliana va annullato con effetto immediato. Bisogna invalidare
la prova e nominare una nuova commissione d’esame, composta stavolta da membri al di
sopra anche del semplice sospetto. Non è possibile proseguire oltre”. Lo dichiara il
segretario del PD Sicilia, Anthony Barbagallo a proposito del concorsone per 46 agenti
forestali per cui, secondo quanto appreso dagli organi di stampa, primo classificato
sarebbe il figlio dell’ex dirigente generale del corpo Forestale fino a febbraio
2023. Sarebbe stato proprio quest’ultimo a scegliere i componenti della commissione
giudicante del concorso a cui hanno partecipato oltre 20 mila candidati. Il primo, dopo i
test a risposta multipla – 60 domande e un’ora di tempo a disposizione - sarebbe
il figlio dell’ex dirigente generale.
"L'esito di questo concorso è uno schiaffo a chi studia e si prepara con impegno -
dice il capogruppo PD all’Ars, Michele Catanzaro – ed è ancora più grave
gettare un'ombra così profonda sulla scelta di chi dovrà gestire un settore cruciale in
Sicilia come quello della prevenzione e degli interventi sugli incendi. Il gruppo Pd
all'Ars presenterà una interrogazione parlamentare su questa vicenda e chiede che il
governo venga con urgenza a riferire in Aula".
“E’ urgente rinnovare gli organici del corpo forestale e dare risposte ai tanti
giovani siciliani che si sono presentati al concorso - aggiungono Barbagallo e Catanzaro -
ma la Regione deve adottare sistemi trasparenti per la scelta della commissione
esaminatrice. Fino a quando a Palazzo d’Orleans l’unico criterio, come nella
sanità, sarà favorire gli amici degli amici a scapito dei siciliani, allora –
concludono - sarà davvero difficile dare risposte vere e credibili”.
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