Scuola: al via i lavori del
coordinamento regionale del PD Sicilia
Palermo, 5 ottobre 2023 - Al via i lavori del coordinamento regionale
scuola del Pd, molteplici i temi di interesse al vaglio dei componenti della commissione.
Come ogni anno ritornano alcuni temi che purtroppo sono e rimangono irrisolti. Prime fra
tutte le difficoltà relative alledilizia scolastica; la mancata partenza delle
attività relative alla Fascia di età 0-6; le carenze che attanagliano il mondo della
disabilità e dellinclusione anche in ordine agli assistenti per lautonomia e
comunicazione; la necessità della presenza dello psicologo scolastico nelle scuole come
figura stabile; la mancata definizione delle opportunità professionali che possono essere
rappresentate dalla riforma dei tecnici e professionali oltre che dagli Its Academy.
Ma si affacciano anche nuovi problemi che destano non poche preoccupazioni come il futuro
scenario del dimensionamento scolastico. Con lultima legge di bilancio il governo
nazionale vuole accorpare gli istituti, col solo obiettivo di risparmiare risorse,
riducendo il numero dei dirigenti, dei direttori dei servizi generali e
amministrativo-contabili e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Tutto ciò
inficia e peggiora la qualità dellofferta formativa creando un sistema che è
distante anni luce dallidea di istruzione come bene comune e da
unidea di scuola che sia in grado di adempiere al dettato costituzionale e di
garantire una formazione di qualità per tutti.
Senza contare che in una regione come la Sicilia la nuova previsione normativa rischia di
generare un fenomeno che vedrà sparire almeno 100 istituzioni scolastiche, deprivando
ulteriormente i territori più piccoli degli ultimi avamposti che rappresentano
lautorità dello Stato.
Ancor peggiore appare il disegno di legge sullAutonomia differenziata che, rivedendo
le competenze delle regioni, rischia di incrementare ancor di più i divari territoriali
sugli apprendimenti, oltre a produrre notevoli discriminazioni sui lavoratori.
Ma al centro dellinteresse dei lavori del coordinamento non vi sono solo i problemi
ma anche le opportunità, come la centralità degli studenti ed il loro ruolo attivo nel
mondo della scuola, un ruolo che va accompagnato in un percorso di crescita culturale e di
pensiero critico e che non può certo essere solo oggetto di inasprimenti di voti di
condotta, come vuol prevedere il governo Meloni.
Questi e molti altri i temi che il coordinamento sente la necessità di affrontare,
essendo presente nei territori e aprendo interlocuzioni con gli Enti locali e con i
responsabili regionali e nazionali del Pd.
Di concerto con i dipartimenti provinciali la prima tappa sarà certamente la redazione di
un manifesto programmatico che ponga al centro della riflessione problemi ma anche scenari
di risoluzione oltre ad evidenziare lassoluta mancanza di visione delle politiche
messe in atto fino ad ora dal governo regionale e nazionale.
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