COMUNICATO STAMPA
Migranti. Barbagallo: Roma impugna ordinanza, ora Musumeci risolva problemi
se ne è capace
PALERMO, 26 AGOSTO 2020 - Per il governatore Musumeci sono stati
quattro giorni di comparsate televisive, titoli di giornali, presunti divieti e, perfino,
diffide ai prefetti. Ora che il governo centrale ha impugnato la sua ordinanza-spot torni,
se riesce, a pensare ai gravi problemi che attanagliano la Sicilia e i siciliani. Lo
dice il segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo, dopo che lesecutivo guidato
da Giuseppe Conte ha impugnato l'ordinanza con cui il presidente della Regione siciliana
avrebbe voluto chiudere tutti i centri di accoglienza e gli hotspot in Sicilia.
E stato talmente concentrato ad eseguire i diktat salviniani anti migranti che
Musumeci ha perso il contatto con la realtà. Spieghi invece prosegue Barbagallo -
per quale ragione la nostra Regione è ultima per numero di tamponi realizzati in rapporto
alla popolazione ed ha anche il più basso rapporto di guariti/dimessi rispetto ai
positivi e il secondo maggior valore di ricoverati in terapia intensiva per 100 mila
abitanti.
La Sicilia ha tante urgenze di cui il governo regionale deve occuparsi: Non un solo
euro è arrivato nelle tasche dei siciliani. Dopo i disastri dei ritardi per la cassa
integrazione il governo è rimasto prigioniero della finanziaria fantasma e tutti i
settori produttivi conclude - sono in attesa di sostegni economici promessi e mai
arrivati: cè tanto da fare anche perché nulla, su questo fronte, è stato
fatto.
Info e contatti
Wladimir Pantaleone
3349850534
|