Sicilia.
Barbagallo: segreteria per compattare e rilanciare opposizione a Destra-Centro
Palermo, 31 marzo 2023 E stata una riunione di
segreteria allargata molto produttiva ed utile per fare spogliatoio. Per compattarci e
confrontarci dopo una intensa attività congressuale che è sfociata nellelezione di
Elly Schlein. Si respira unaria nuova e un appeal che il PD sta riscuotendo anche in
Sicilia. Dobbiamo adesso mettere a punto una agenda su alcuni punti che ci consentano di
riappropriarci del territorio, tornando a riempire le piazze su alcuni temi su cui la
destra, a Roma come in Sicilia, la Destra-centro sta combinando sfaceli continui. Lo
dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, a margine della
segreteria regionale di questo pomeriggio a Palermo ed allargata alla deputazione
regionale e nazionale e ai responsabili dei dipartimenti tematici.
Presenti, tra gli altri, oltre al segretario, i deputati nazionali Annamaria Furlan,
Giovanna Iacono, Stefania Marino, Peppe Provenzano; i senatori Antonio Nicita e Annamaria
Furlan; i parlamentari regionali Michele Catanzaro (presidente del gruppo PD
allArs), Antonello Cracolici (presidente dellAntimafia regionale), Valentina
Chinnici, Mario Giambona, Nello DiPasquale e Fabio Venezia; il presidente della Direzione,
Antonio Ferrante e i componenti della segreteria regionale Cleo Li Calzi, Alfredo Rizzo
(coordinatore) Sergio Lima, Jacopo Torrisi, Eleonora Sciortino, Giacomo DArrigo,
Marco Guerriero. Per i dipartimenti presenti Manlio Mele (Cultura), Maria Grazia
Pannitteri (Giustizia e legalità), Massimo Ingiamo (Povertà educativa), Milena Gentile
(Donne) e la segretaria provinciale della Federazione di Catania, Maria Grazia Leone.
Mi riferisco alle criticità sul PNRR e sulle difficoltà - prosegue Barbagallo - di
fare atterrare le ingenti risorse disponibili sul territorio; alla autonomia differenziata
che, in particolare su scuola e sanità ma non solo, il governo Meloni sta portando avanti
col rischio di spaccare il Paese. Ma anche lemergenza sanità in Sicilia, in cui
stiamo assistendo ad una progressiva riduzione dello spazio per la salute dei cittadini.
Ma ancora più grave, come sottolineato nel suo intervento dal presidente
dellAntimafia regionale Cracolici, è il nuovo codice degli appalti varato dal
governo Meloni: linnalzamento del limiti - aggiunge - per laffidamento diretto
delle gare è, in una terra come la nostra, un invito a nozze per la mafia.
Sono questi alcuni dei temi su già nelle prossime settimane il Partito Democratico si
mobiliterà ad ogni livello, portando il nostro popolo in piazza oltre che incalzando la
maggioranza e il governo sia a Roma sia in Sicilia.
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