Spese pazze. Barbagallo: Catania non può restare
acefala, dopo condanna Pogliese si dimetta
PALERMO, 23 LUGLIO 2020 - Augurando a Salvo Pogliese di potere
dimostrare la propria estraneità nei successivi gradi di giudizio, lo invito a dimettersi
subito da sindaco: Catania non può restare senza una guida per diciotto mesi. Lo
dice il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, dopo aver
appreso della condanna a 4 anni e 3 mesi del primo cittadino di Catania, Salvo Pogliese,
per la cosiddetta indagine sulle spese pazze dellArs, in virtù della
quale scatterà la sospensione dalla carica per effetto della legge Severino.
Lo avevamo detto in tempi non sospetti che la scelta della candidatura di Pogliese
prosegue Barbagallo da parte del Centrodestra era una mossa scellerata,
così come egoistica è stata la volontà di imporre la propria candidatura a sindaco.
Oggi a Pogliese chiedo le sue dimissioni immediate da sindaco, un vero atto di amore e
riconoscenza verso Catania che non può restare acefala e ostaggio delle sue vicissitudini
personali. Catania versa in condizioni economiche e finanziarie disastrose, con mille
emergenze irrisolte e necessita di una guida autorevole e sicura: non possiamo che
restituire la parola ai catanesi conclude - e scegliere subito un nuovo primo
cittadino.
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Wladimir Pantaleone
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