Barbagallo
a premier Meloni: Nuovo accordo di sviluppo e coesione? No altri scippi a
Sicilia
Catania, 3 febbraio 2024 - Accordo di sviluppo e coesione tra il
governo nazionale e la regione siciliana? Speriamo non sia lo stesso film visto negli
ultimi mesi: Roma che attinge alle risorse dei siciliani per finanziare i capricci del
governo in vista delle prossime elezioni, a scapito del Mezzogiorno e della Sicilia. E'
quanto accaduto con 1 miliardo e e 300 milioni per il Ponte e con gli 800 milioni per i
rifiuti decisi con decreto legge. Lo dichiara il segretario regionale del PD
Sicilia, Anthony Barbagallo, a proposito della visita a Catania della premier Giorgia
Meloni, che oggi si è recata prima alla 3Sun Giga Factory e poi in centro città dove
sono in corso i festeggiamenti per la patrona SantAgata.
Anche noi vogliamo un Sud senza sussidi - prosegue - ma vogliamo anche che le
infrastrutture e gli investimenti vengano decisi dai e con i siciliani e non nella stanza
dei bottoni a Roma. La regione siciliana attende le risorse delle Fsc - continua - per le
aree interne e infrastrutture indispensabili come la Nord-Sud e la Palermo-Agrigento.
Oppure, giusto per parlare di Catania, la nuova fermata Santa Maria Goretti nei pressi
dellaeroporto e il nodo Catania che prevede, oltre al raddoppio, anche
linterrramento della stazione centrale. Siamo inoltre ancora in attesa di conoscere
la prima grande opera finanziata in Sicilia dal governo meloni che conclude - oltre
agli annunci fino ad ora ha soltanto definanziato opere in Sicilia, come nel caso della
Modica-Scicli.
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